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POSIZIONE SULLE LINEE DI RICERCA 5 E 6 DAL TITOLO...

Spett.le Ministero della Sanità
          Commissione bioetica
          Lungotevere RIPA 1, 00153 ROMA
          Alla cortese attenzione
          del Ministro per la Ricerca Onorevole Letizia Moratti
          del Ministro della Sanità Onorevole Girolamo Sirchia

          E p.c..
          Della Prof. Mara Marchesini; Responsabile linea di ricerca 5 IRCSS Stella Maris Pisa
          Del Prof. Filippo Muratori, Responsabile linea di ricerca 6 IRCSS Stella Maris Pisa

Oggetto : Posizione dell’associazione nazionale Autismo Italia-onlus e della associazione affiliata Autismo Triveneto sulle linee di ricerca 5 e 6 dal titolo…..

Egregi sig. Membri della Commissione Bioetica del Ministero della sanità, egregi sig:.Ministri,
in qualità di presidenti delle associazioni Autismo Italia – onlus e Autismo Triveneto onlus inviamo la nostra posizione in riferimento alle relazioni pubblicate su Internet relative alle linee di Ricerca 5 e 6 a consuntivo dei tre anni precedenti e a progettazione del programma di ricerca per il futuro.

Con forte disagio individuiamo nelle suddette relazioni una costante mancanza di credibilità e un totale disprezzo per le reali necessità dei bambini affetti da autismo o altro D.G.S., per le priorità delle famiglie e per le risorse economiche pubbliche.
I punti che emergono chiaramente dagli Obbiettivi generali di ricerca per il prossimo triennio (come del resto per quello appena trascorso ) risultano essere privi di attendibili riferimenti a ricerche internazionali di qualità e soprattutto appaiono ispirati più a ideologie sorpassate che allo stato attuale delle conoscenze internazionali sull’autismo, chiaramente espresse, dalla IACAPAP, International Association of Child and Adolescent Psychiatry and Allied Professions, nel documento ufficiale di Venezia controfirmato dalle associazioni dei neuropsichiatri infantili di tutta l’Europa, compresa la SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile), nonchè da altri organismi di ricerca di fama mondiale, e alle effettive esigenze e necessità delle persone. con autismo, descritte nella Posizione ufficiale di Autisme, Europe, condivisa e approvata dai rappresentanti di circa 80 associazioni nazionali e regionali di 30 paesi europei ed extraeuropei che ne fanno parte.

Come certamente saprà, l’autismo è oggi considerato dalla comunità scientifica internazionale e descritto nelle classificazioni internazionali ( ICD 10 dell’OMS, DSM IV dell’APA, American Psychiatrists Association), come un disturbo generalizzato dello sviluppo, la cui origine psicogenetica è stata da tempo smentita, come pure è stata smentita ogni responsabilità dei genitori, in particolare delle madri cosiddette “frigorifero”, nel determinare la sindrome..
Di conseguenza non esiste alcuna base razionale che giustifichi il ricorso alla psicoterapia come trattamento

Nella letteratura internazionale inoltre non esiste ad oggi alcun dato attendibile che deponga per l’efficacia dell'intervento psicoterapeutico come trattamento dell’ Autismo o di altri disturbi generalizzati dello sviluppo.

Da oltre 20 anni i paesi anglosassoni e quasi tutti i paesi del mondo occidentale hanno riconosciuto con onestà intellettuale il fallimento della psicoterapia nell’autismo, e hanno di conseguenza sviluppato ricerche in campo biologico, psicologico e pedagogico, incentrate sul funzionamento cerebrale, che hanno portato ad un miglioramento sostanziale della presa in carico, e di conseguenza della qialità di vita e dell’ indipendenza delle persone con autismo, e ad una diminuzione altamente significativa della necessità di istituzionalizzazione in età adulta.

Invece in Italia, a dispetto del decreto applicativo sul Progetto Prevenzione e Tutela Salute Mentale, che si focalizza sulla Evidence Based Medicine, l’attaccamento a ipotesi riconosciute come false dai ricercatori di tutto il mondo non solo ha permesso la diffusione e il mantenimento di una cultura anacronisticamente colpevolizzante nei confronti delle famiglie, già duramente provate dall’handicap del proprio bambino, ma ha anche ritardato la ricerca neurobiologica e psico-pedagogica e il diffondersi di una presa in carico rigorosa e coerente con i dati della ricerca, negando alle persone con autismo il diritto di ogni essere umano a sviluppare le proprie potenzialità e abbandonandole ad una vita adulta di frustrazione e disperazione, e per anni ha scandalosamente sperperato il pubblico denaro imponendo trattamenti inutili e privi di fondamento razionale, come la psicoterapia.
L’inutilità del trattamento psicoterapeutico come cura dell’autismo, imposto per decenni in Italia e ancora oggi in auge, può del resto essere verificata da ogni persona in buona fede presso i Centri Diurni per adulti o gli Istituti residenziali per gravi dove i bambini trattati con la psicoterapia , diventati adulti, languono, imprigionati in camicie di forza farmacologiche, attendendo senza speranza la fine delle proprie sofferenze sprecate in una vita priva di dignità umana.

Chiediamo quindi un atto di giustizia e di etica professionale verso le persone con autismo e le loro famiglie; chiediamo rispetto per la loro dignità umana, per le sofferenze delle famiglie e per le risorse economiche destinate alla ricerca; chiediamo di controllare il razionale e i risultati degli studi finanziati fino ad ora e delle loro applicazioni pratiche, e, per il prossimo triennio, chiediamo infine, sulla base di quanto fin qui enunciato, una sostanziale revisione e riqualificazione delle linee di ricerca sull’autismo e dei centri coinvolti.

Con rispettosa osservanza

Leda Miele Maranzan , Dott.ssa Donata Pagetti Vivanti
mamma di Giulia, mamma di Giulio e Michele, affetti da autismo
presidente di Autismo Triveneto onlus Presidente Autismo Italia-onlus
Presidente ass. internaz. Autisme Europe

In allegato:
Documento del NINDS sull’Autismo (distribuito dal NIH, USA)
Dichiarazione di Venezia, IACAPAP
Posizione ufficiale di Autisme Europe sui bisogni delle persone con autismo e le loro famiglie
Breve bibliografia recente


AUTISMO ITALIA
organizzazione di rappresentanza di Persone con Autismo, confluita nella Federazione Nazionale F.A.NT.A.SI.A.